Con tutti questi festeggiamenti delle ultime settimane, oltre al cibo ho dovuto pensare anche a come gustarsi un aperitivo per il cenone in attesa dell'arrivo della mezzanotte dell'ultimo dell'anno.
Il mio ragazzo non ama molto la sangria che io invece adoro, per cui ho cercato un'alternativa che potesse accontentare tutti: la sangria bianca.
Si tratta del classico vino unito a zucchero, spezie e frutta, ma invece di usare quello rosso si sfrutta lo spumante. Vi assicuro che il risultato è fresco e di successo...una specie di succo di frutta alcolico che si fa bere fin troppo facilmente! Eheh...finisce sempre troppo in fretta...
Sangria Bianca
Questa che vi scrivo è la mia versione autunno/inverno, quella originale prevede l'uso di pesche noci e melone al posto di mele, pere e uva. Ovviamente si può aggiungere la frutta che si preferisce, magari per dare un po' di colore si possono usare anche fragole o lamponi!
- Arance, 2
- Limoni, 2
- Mela, 1
- Pera, 1
- Uva bianca, 1 grappolo
- Cannella, 4 bastoncini
- Chiodi di garofano, 6
- Vino bianco (spumante brut), 1,5 l
- Zucchero di canna, 120 g
- Vodka secca (in alternativa brandy, rum o comunque alcolici di colore chiaro), 1 bicchierino
Procedimento
Premetto che è consigliabile preparare la sangria il giorno prima e farla macerare per almeno una notte perché sia veramente buona.
- Spremere un'arancia e un limone, quindi conservarne il succo.
- Tagliare a fettine l'arancia e il limone rimasti.
- Lavare e tagliare a tocchetti il resto della frutta.
- Versare il vino in un recipiente capiente, quindi aggiungere le spezie e lo zucchero (fate attenzione a non versarlo tutto d'un colpo perché il vino tende a schiumare!!).
- Mescolare fino a sciogliere lo zucchero e aggiungere anche il succo filtrato degli agrumi.
- A questo punto unire anche la vodka e la frutta a pezzi.
- Coprire il recipiente con la pellicola trasparente e lasciar macerare la sangria in frigorifero per almeno 6 ore.
Cin cin!
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